La finanza comportamentale spiegata bene

Esempi, rischi e consigli

La finanza comportamentale è un campo di studi relativamente giovane. Essa combina principi di psicologia e scienze sociali con l'economia e la finanza tradizionale. Il suo obiettivo è comprendere come i fattori psicologici influenzano le decisioni finanziarie degli individui e degli investitori, e come queste decisioni, a loro volta, influenzano i mercati finanziari.

In altre parole, la finanza comportamentale studia il perché le persone prendono decisioni finanziarie specifiche, e come queste decisioni si discostano da quanto previsto dai modelli economici tradizionali basati sulla razionalità perfetta.

Persone che si pongono domande - illustrazione

Alcune delle aree chiave di studio della finanza comportamentale includono:

  • Euristica
  • Bias cognitivi
  • Emozioni
  • Limiti della razionalità
  • Fattori sociali

Li spieghiamo uno alla volta di seguito.

Euristica e bias cognitivi nella finanza comportamentale

Le persone tendono a prendere decisioni rapide e intuitive utilizzando scorciatoie mentali, o euristiche, che possono portare a errori sistematici di giudizio, noti come bias cognitivi. Ad esempio, il bias da avversione alle perdite può portare le persone a sovrastimare il dolore di una perdita rispetto al piacere di un guadagno equivalente.

Le euristiche e i bias cognitivi sono scorciatoie mentali e distorsioni del pensiero che influenzano il modo in cui prendiamo decisioni, anche quelle finanziarie.

Le euristiche ci permettono di fare scelte rapide ed efficienti in situazioni di incertezza, ma possono anche portarci a commettere errori sistematici.

Ecco un esempio: l'euristica dell'ancoraggio ci porta a dare troppa importanza alla prima informazione che riceviamo, quando in realtà potrebbe non essere la più importante o rilevante.

I bias cognitivi, invece, sono distorsioni del pensiero che ci portano a vedere la realtà in modo non obiettivo. Sono credenze, modi di pensare o anche pregiudizi con i quali vediamo la realtà. Il termine bias significa tendenza, inclinazione. Nel campo della psicologia si parla di bias cognitivi: ovvero la tendenza a costruire una propria realtà, sviluppata sulla base delle interpretazioni delle informazioni in nostro possesso.

I bias portano però a errori di valutazione o a mancanza di oggettività.

Ad esempio, il bias di conferma (in inglese confirmation bias – c'è anche una canzone dei The Darkness che si chiama così) ci porta a cercare e privilegiare le informazioni che confermano le nostre convinzioni preesistenti.

Un altro esempio: il bias di retrospettiva ci porta a credere di aver sempre saputo come sarebbe andata a finire una situazione, anche se in realtà non era così.

Ti ricordi quando hao ritenuto più probabile un’informazione solo perché era quella che avevi ascoltato più volte? Questo è il bias da ripetizione.

Altri esempi per capire meglio:

  • Overconfidence: è la tendenza a sovrastimare le nostre capacità e la nostra conoscenza, che può portarci a prendere decisioni rischiose o a non investire abbastanza.
  • Avversione alle perdite: è la tendenza a provare un dolore maggiore per una perdita rispetto al piacere di un guadagno equivalente, che può portarci a vendere gli investimenti in calo troppo presto o a non cogliere buone opportunità di investimento per paura di perdere.
  • Effetto mandria (o effetto gregge): è la tendenza a seguire il comportamento della massa, che può portarci a investire in asset gonfiati o a vendere asset quando il mercato scende (cosa sono gli asset).

È importante essere consapevoli di euristiche e bias cognitivi per poterli mitigare e prendere decisioni finanziarie più razionali.

Le emozioni nella finanza comportamentale

Le emozioni giocano un ruolo fondamentale nelle nostre decisioni, anche in quelle finanziarie. Le emozioni come la paura, l'avidità e l'eccitazione possono giocare un ruolo importante nelle decisioni finanziarie, portando le persone ad agire in modo impulsivo o irrazionale.

Secondo la finanza comportamentale, le emozioni possono influenzare i nostri giudizi e i nostri comportamenti in diversi modi.

  1. Intensificando l'avversione alle perdite
    Le emozioni negative come la paura e la rabbia possono aumentare la nostra avversione alle perdite, portandoci a vendere gli investimenti in calo troppo presto o a evitare di correre rischi che potrebbero potenzialmente farci guadagnare.
  2. Portandoci a cercare conferme
    Le emozioni possono portarci a cercare e privilegiare le informazioni che confermano le nostre convinzioni preesistenti, ignorando le informazioni che potrebbero contraddirle. Questo può portare a decisioni finanziarie basate su informazioni incomplete o errate. Ciò a che fare in modo stretto con il bias di conferma descritto prima.
  3. Limitando la nostra capacità di ragionare
    Le emozioni intense possono compromettere la nostra capacità di ragionare in modo chiaro e obiettivo. Quando siamo spaventati o arrabbiati, è più difficile per noi valutare attentamente le informazioni e prendere decisioni ponderate.

Di seguito alcuni esempi verosimili di come le emozioni possono influenzare le decisioni finanziarie.

Trader disperato in ufficio

Panico da mercato

Quando il mercato scende, la paura può portarci a vendere i nostri investimenti in preda al panico, realizzando perdite che avremmo potuto evitare se avessimo mantenuto la calma.

Inseguire i rendimenti

L'avidità può portarci a inseguire i rendimenti passati, investendo in asset gonfiati o in asset rischiosi che non sono adatti al nostro profilo di rischio.

Soddisfazione immediata

La tendenza a privilegiare la gratificazione immediata può portarci a spendere troppo o a prendere decisioni finanziarie impulsive che non sono in linea con i nostri obiettivi a lungo termine.

I limiti della razionalità nella finanza comportamentale

La razionalità limitata è un concetto chiave nella finanza comportamentale. La capacità umana di elaborare informazioni complesse è limitata, e questo può portare le persone a commettere errori di giudizio o a prendere decisioni non in linea con i loro interessi a lungo termine.

Secondo questo concetto, le nostre capacità cognitive sono limitate: ciò ci impedisce di prendere decisioni perfettamente razionali.

Questi sono i principali fattori che possono limitare la nostra razionalità:

  1. Mancanza di informazioni
    Spesso non abbiamo tutte le informazioni di cui avremmo bisogno per prendere una decisione perfetta. Questo può essere dovuto al fatto che le informazioni sono costose o difficili da ottenere, oppure perché non siamo in grado di elaborare tutte le informazioni disponibili.
  2. Limiti cognitivi
    La nostra capacità di elaborare informazioni è limitata. Possiamo solo tenere conto di un numero limitato di fattori quando prendiamo una decisione, e questo può portare a conclusioni errate.
  3. Tempo limitato
    Spesso dobbiamo prendere decisioni in tempi brevi, senza avere il tempo di valutare attentamente tutte le opzioni. Questo può portare a decisioni impulsive o irrazionali.
  4. Emozioni
    Le emozioni, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, possono influenzare il nostro giudizio e portarci a prendere decisioni che non sono nel nostro interesse.

I limiti della razionalità possono portare a scegliere investimenti rischiosi che non sono adatti al nostro profilo di rischio; oppure fare trading eccessivo, il che può comportare commissioni e costi di transazione elevati, sbilanciando di fatto i rendimenti; o, ancora, vendere gli investimenti in calo troppo presto, perdendo potenziali guadagni.
C'è anche la possibilità di non investire abbastanza per il futuro, perché la paura delle perdite è più forte del desiderio di guadagni futuri.

L'arma migliore per contrastare i limiti della razionalità è la consapevolezza. Sembra una cosa astratta, eppure si può allenare.

In fondo all'articolo trovi i migliori consigli.

I fattori sociali nella finanza comportamentale

Le norme sociali, la pressione dei pari e il desiderio di conformarsi possono influenzare le decisioni finanziarie delle persone.

La finanza comportamentale ha avuto un impatto significativo sulla comprensione dei mercati finanziari e ha portato allo sviluppo di nuove strategie di investimento e di consulenza finanziaria.

Cos'è la pressione dei pari?

È il desiderio di adattarsi alle norme del nostro gruppo sociale: ciò può portarci a prendere decisioni finanziarie che non sono nel nostro interesse. Ad esempio, se i nostri amici investono in un titolo rischioso, potremmo essere più propensi a investire anche noi, anche se non ci sentiamo a nostro agio con il livello di rischio.

L'influenza degli influencer

Le celebrità, gli influencer su Instagram, TikTok, YouTube, in generale dei social media, così come altri esperti finanziari, possono influenzare enormemente le nostre decisioni di investimento, anche quando chi parla non ha una qualifica per dare consigli finanziari.

Come per i limiti della razionalità, possiamo allenare la consapevolezza per riconoscere l'influenza dei fattori sociali e darle il giusto valore.

Abbiamo sin qui descritto molti pericoli sociali e psicologici nel contesto della finanza comportamentale; concludiamo con un vademecum riassuntivo di buoni consigli.

Trader che fa yoga e meditazione in ufficio

Alcuni consigli, semplici ma potenti

  • Fare ricerche
    Prima di prendere una decisione di investimento, prenditi il tempo per fare le tue ricerche e capire bene il rischio e i potenziali rendimenti dell'investimento.
  • Considerare il proprio profilo di rischio
    Scegli investimenti che siano adatti al tuo profilo di rischio e alla tua tolleranza al rischio.
  • Avere un piano a lungo termine
    Non investire con l'obiettivo di arricchirti rapidamente. Stabilisci un piano di investimento a lungo termine e mantieni la rotta anche quando il mercato scende.
  • Identificare le proprie emozioni
    Presta attenzione a come ti senti quando prendi decisioni finanziarie. Senti preoccupazione? Eccitazione? Avversione al rischio? Riconoscere le tue emozioni può aiutarti a capire come potrebbero influenzare il tuo giudizio.
  • Rallentare e riflettere
    Non prendere decisioni impulsive. Prenditi il tempo per raccogliere informazioni e valutare attentamente le tue opzioni.
  • Prendere del tempo per calmarsi
    Quando ti senti sopraffatto dalle emozioni, prenditi del tempo per calmarti prima di prendere una decisione. Fai un respiro profondo, fai una passeggiata o ascolta un po' di musica rilassante. La meditazione è l'arma più potente e costituisce una sana e ottima abitudine di vita. 
  • Considerare diverse prospettive
    Cerca di vedere la situazione da diverse angolazioni e non lasciarti influenzare dalle tue convinzioni preesistenti.
  • Concentrarsi sugli obiettivi a lungo termine
    Non lasciare che le emozioni ti distolgano dai tuoi obiettivi a lungo termine. Ricorda perché stai investendo e quali obiettivi speri di ottenere con i tuoi investimenti.
  • Fidarsi dell'istinto
    Se ti senti a disagio con un investimento, non farlo. Non lasciare che la pressione degli influencer o il desiderio di conformarti ti convincano a fare qualcosa che non ti fa sentire a tuo agio.
  • Cercare un parere esperto
    Se non si è sicuri di cosa fare, consulta un consulente finanziario qualificato.

Conoscendo i nostri bias, riconoscendo le nostre emozioni, possiamo prendere decisioni finanziarie migliori e raggiungere i nostri obiettivi finanziari.

Data di pubblicazione: giovedì 18 luglio 2024
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Straddle

Strategia finalizzata a speculare sulla volatilità. Consiste nell'acquisto di uno stesso numero di covered warrant put e call su un certo sottostante, con gli stessi prezzi di esercizio e uguale scadenza. L'acquirente di uno straddle trae vantaggio da ampi movimenti nel prezzo del sottostante, indipendentemente dalla direzione.

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