Nel mondo del trading online, le commodity, o materie prime, sono beni scambiabili su mercati regolamentati, generalmente privi di differenze qualitative significative. Questo significa che ogni unità di una data commodity viene considerata equivalente alle altre, indipendentemente dal suo produttore o origine.
Ecco un esempio: pensa a prodotti come il petrolio, l'oro, il caffè o il grano; un barile di petrolio Brent del Mare del Nord è considerato equivalente a un altro, indipendentemente dalla compagnia petrolifera che lo ha estratto.
Le categorie delle commodity
Le commodity si distinguono in due macrocategorie:
- Soft commodity: ovvero beni agricoli come cereali, caffè, cacao, zucchero e bestiame.
- Hard commodity: che includono metalli preziosi (oro, argento), industriali (ferro, rame, alluminio) e petrolio, gas naturale.
Perché investire in commodities?
Gli investitori scelgono le commodity per diversi motivi:
- Diversificazione: le commodity possono diversificare un portafoglio, riducendo il rischio complessivo, in quanto i loro prezzi tendono a muoversi in direzione opposta rispetto a titoli azionari e obbligazionari.
- Protezione dall'inflazione: i prezzi delle commodity tendono ad aumentare con l'inflazione, offrendo un potenziale riparo dal potere d'acquisto eroso dalla stessa.
- Speculazione: i trader possono utilizzare le commodity per speculare sui movimenti di prezzo a breve termine, cercando di profittare dalle fluttuazioni del mercato.
Come si fa trading di commodities
Esistono diversi modi per fare trading di commodity:
- Contratti futures: i futures sono contratti che obbligano l'acquisto o la vendita di una specifica quantità di una commodity a un prezzo predeterminato in una data futura.
- Opzioni: le opzioni sui futures danno il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare o vendere una commodity a un prezzo predeterminato entro una certa data.
- ETF (Exchange Traded Funds): gli ETF sulle commodity replicano l'andamento di un indice o di un paniere di commodity, offrendo un'esposizione diversificata con un'unica transazione.
- CFD (Contratti per differenza): i CFD permettono di speculare sul prezzo delle commodity senza possedere fisicamente il bene sottostante.
Cose importanti da tenere a mente:
- Il trading di commodity è un'attività complessa e rischiosa. I prezzi possono subire forti fluttuazioni in risposta a vari fattori, come condizioni economiche, eventi geopolitici e disastri naturali.
- È fondamentale fare ricerche approfondite e comprendere i rischi prima di investire in commodity.
- È consigliabile iniziare con piccole somme di denaro e utilizzare strategie di gestione del rischio adeguate.
I codici delle commodities
I codici delle commodity, chiamati anche ticker, sono delle sigle alfanumeriche utilizzate per identificare univocamente le diverse materie prime sui mercati finanziari.
Vengono utilizzati da piattaforme di trading, software di analisi e da diversi attori del settore per semplificare l'identificazione e la gestione di queste risorse.
La struttura del codice può variare a seconda del mercato e della materia prima, ma generalmente include:
- Sigla identificativa: composta da una o più lettere che indicano la categoria merceologica (ad esempio, CL per il petrolio greggio, GC per l'oro, ZB per il grano).
- Mese di scadenza: un numero o una lettera che identifica il mese in cui scade il contratto futures associato alla commodity (ad esempio, F per febbraio, H per marzo).
- Anno: l'anno di scadenza del contratto futures (ad esempio, 23 per il 2023, 24 per il 2024).
La sigla OJ ad esempio identifica Orange Juice, il succo d'arancia: è una commodity resa celebre dal film "Una poltrona per due".
È importante sottolineare che i codici commodity possono variare a seconda della borsa o del mercato di riferimento.
Per consultare i codici specifici di un determinato mercato, è consigliabile consultare il sito web ufficiale della borsa o della piattaforma di trading utilizzata.
Oltre ai codici generici, esistono anche codici specifici per differenti contratti futures con caratteristiche diverse, come ad esempio la scadenza o la qualità della merce sottostante.
Mercati principali
Le commodity sono negoziate, principalmente mediante contratti futures, nei seguenti mercati:
- New York Mercantile Exchange (NYMEX) - negozia alluminio, carbone, rame, petrolio greggio, energia elettrica, benzina, oro, nafta, gas naturale, palladio, argento, propano, platino;
- Chicago Board of Trade (CBOT);
- IntercontinentalExchange (ICE) precedentemente noto come International Petroleum Exchange (IPE);
- Chicago Mercantile Exchange (CME);
- London Metal Exchange (LME);
- New York Board of Trade (NYBOT) - negozia cacao, caffè, cotone, alcol etilico (etanolo), pasta di cellulosa, zucchero, succo d'arancia concentrato;
- Euronext.liffe - filiale dedicata alle negoziazioni di futures e opzioni dell'Euronext, la borsa valori nata nel 2000 dalla fusione delle borse di Amsterdam, Parigi e Bruxelles.
Data di pubblicazione: lunedì 8 luglio 2024