Banca d'Italia

Significato

La Banca d'Italia è la banca centrale della Repubblica Italiana.

Fondata nel 1893, dopo il crollo della Banca romana, a seguito della fusione tra Banca nazionale del Regno d’Italia, la Banca toscana di Credito e la Banca nazionale toscana, solo nel 1926 ottenne il monopolio dell’emissione monetaria.

Dal 1998 la Banca d'Italia è parte integrante del sistema europeo delle banche centrali (SEBC). Il suo nome viene informalmente abbreviato in Bankitalia.

Le quote di partecipazione al suo capitale sono per il 94,33% di proprietà di banche private e assicurazioni, per il 5,67% di enti pubblici (INPS e INAIL).

La sede centrale è a Roma nel Palazzo Koch, tuttavia conta sedi e succursali in tutta il territorio nazionale.

Dizionario economico

Torna all'elenco alfabetico delle voci

Ricerca codici ABI, CAB e banche
Dizionario

Pronti contro termine

Detto anche accordo di riacquisto, è uno strumento finanziario consistente in accordi di prestito a seguito dei quali il portatore vende i titoli, ad una banca o ad un'altra istituzione finanziaria, ad un determinato prezzo e con l'impegno di riacquistare gli stessi o simili titoli ad una data futura. Operazione di impiego della liquidità che prevede l'acquisto di titoli obbligazionari e la simultanea vendita degli stessi per una data futura, in modo che le variazioni di prezzo di titoli nel periodo dell'operazione non influenzino il rendimento dell'investitore. Questo metodo viene utilizzato dalle Banche Centrali per finanziare gli istituti di credito per periodi di tempo limitati: in questo caso, vengono acquistati dalle aziende di credito titoli di Stato con l'accordo di rivenderli dopo un determinato numero di giorni.

Potrebbe interessarti

Asset: una guida per i giovani

Asset: una guida per i giovani

Una breve guida rivolta ai ragazzi per capire cosa sono gli Asset e perché è importante averne cura fin dalla giovane età.

Leggi →